La gemmoterapia cosmetica discende dalla gemmoterapia o meristemoterapia che è una medicina naturale che utilizza le proprietà medicinali di estratti ottenuti da tessuti embrionali freschi per la prevenzione e la cura di malattie acute e croniche.
La Gemmoterapia cosmetica si avvale di un complesso di sostanze derivate dalle cellule presenti sulle gemme di alcune piante coltivate in vitro con una tecnologia specializzata nelle culture cellulari staminali.
Le sostanze secrete dall’apice delle gemme sono classificate come fenilpropanoidi e sono
specifiche per ogni pianta da cui derivano.
Sono sostanze altamente funzionali in quanto sono in grado di difendere la pianta dalle aggressioni esterne a seguito di un taglio, di una ferita, di stress termico o di radiazioni (anche U.V.) o di condizioni di “morte apparente” (per es. essiccazione).
I fenilpropanoidi sono composti molecolari che vengono secreti in altissime concentrazioni dalle cosiddette ”Resurrection Plants” la cui caratteristica si esplica nel momento in cui appaiono completamente prive di vita (in quanto disidratate in ogni loro parte a seguito del clima in cui vivono), ma che nel momento in cui ricevono anche una minima quantità di acqua sembrano risorgere a nuova vita.
Queste sostanze, infatti, stimolano una serie di reazioni a catena necessarie per la produzione di nuove cellule differenziate in grado di mantenere in vita l’organismo di cui fanno parte.
Sono sostanze attive di difesa e protezione dei meccanismi biochimici della pianta, ma generate da cellule ancora in una fase di basso grado di differenziazione, queste sostanze sono in grado di
esplicare un’azione cosmetica efficace e specifica anche sulle cellule delle strutture cutanee dell’uomo.
I fenilpropanoidi sono in grado, se adeguatamente veicolati, di penetrare nelle strutture cutanee e dare il via ai meccanismi biosintetici specifici necessari per il mantenimento dell’integrità cutanea.
I fenilpropanoidi svolgono principalmente un’azione antiossidante ed antiinfiammatoria che si esplica in azioni cosmetiche differenti secondo la natura delle cellule dei vegetali da cui vengono prodotti.
LIQUIDFLORA utilizza questi complessi di sostanze attive, prodotte dalle cellule meristematiche coltivate in vitro con biotecnologia HTN, (cosiddetti complessi Gemmomimetici), e private della struttura cellulare vera e propria (che, essendo inattiva, risulta inutile ai fini cosmetici), associate ad un complesso gi glicosamminoglicani (GAG idrolizzati) secondo la tecnologia sviluppata dal DR. Guido Rovesti, in modo da permettere una miglior veicolazione, biodisponibilità e penetrazione negli strati cutanei nei quali i gemmoderivati esplicano la loro attività dermocosmetica.